DOTTORESSA DEL SORRISO E REGINA DEL DRAGON BOAT: LA DOPPIA VITA DI ELENA PAPUZZO

Chi è Elena Papuzzo? Una dentista pediatrica e campionessa di Dragon Boat che, dal 2013, rema e gareggia rappresentando l'Italia, e l'Eur, diffondendo la passione per uno sport inclusivo e coinvolgente!

All’Eur, tra il silenzio ovattato dei palazzi e il lento fruscio delle piante incantevoli del Laghetto, c’è una donna che ogni giorno indossa due armature: quella tipicamente bianca della dentista e quella della campionessa di Dragon Boat! Si chiama Elena Papuzzo, ha tre figli, un sorriso che sa di luce e la forza e determinazione di chi ha fatto dello sport non solo una disciplina, ma una purissima dichiarazione d’amore.

Dentista pediatrica di giorno, atleta di Dragon Boat all’alba e al tramonto. Non è un romanzo. È la sua vita quotidiana. Una vita che sembra uscita da un racconto epico, dove il drago non è da sconfiggere, ma da condurre! Una barca, venti cuori che battono all’unisono, un tamburo che detta il ritmo: non è solo sport, è rito, è unione.

“Credo sia uno sport sottovalutato,” dice Elena, con lo sguardo fermo di chi ha scelto la fatica senza mai lamentarsene! “Coinvolge tutti i muscoli: gambe, braccia, schiena, addome. È uno sport che allena alla condivisione e allo spirito di gruppo. Il Dragon Boat  è anche uno sport molto inclusivo, perché può essere praticato a tutte le età; ha una categoria Open, senza distinzione di genere, e una categoria BCS (Breast Cancer Survivors) per donne sopravvissute al cancro del seno, per le quali il beneficio sia fisico che psicologico è davvero notevole! Spero che in molti vengano a trovarci al Laghetto dell’Eur per provarlo!” 

Elena ha praticato atletica leggera, pallavolo, nuoto. Ha divorato piste, piscine e campi con la grazia e la determinazione di chi vuole sempre superare l’ordinario. Ma è in quella orientale e  (decisamente) lunga imbarcazione di legno, con la testa e la coda di drago, che ha trovato la sua vera dimensione. Una disciplina antica, orientale, spirituale. E lei l’ha fatta sua. Dal 2013 ha solcato acque in Italia e nel mondo. Nel 2024 ha remato con la maglia azzurra agli Europei di Praga. E inoltre, è stata recentemente convocata ai Mondiali per Nazioni in Germania!

Ma il sogno di Elena non termina con le medaglie. Non si misura in secondi al traguardo. Il suo sogno è influenzare. Portare più persone possibile, adulti e bambini, sul Dragon Boat. Far sentire il potere della pagaia anche a chi non sa ancora di averne bisogno!

Elena sa di parlare a nome di molti. E sa che ogni colpo di pagaia è un gesto di tenacia, bellezza, rinascita. Ha tre figli, e il suo sogno è che anche loro imparino ad amare lo sport. Quello vero. Quello che ti cambia da dentro. Quello che, come il Dragon Boat, ti insegna che la forza non è solitudine. È sincronizzazione. È ascolto. È battito comune. 

E se un giorno, passeggiando al Laghetto dell’Eur, sentirete il suono ritmico di un tamburo, fermatevi. Guardate. Forse la vedrete, Elena, pagaiare come se ogni remata fosse una poesia incisa sull’acqua. E chissà…forse vi verrà voglia di provarci anche voi….

E allora, vi assicuro, sarete già parte dell’equipaggio!