La Notte Vale: il IX municipio al centro di un nuovo modello di gestione della vita notturna
- Asia Graziani
- 5 giorni fa
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Si è tenuta venerdì 6 giugno 2025, presso l’Hilton Rome Eur La Lama, la conferenza promossa dal IX Municipio – “La Notte Vale”: un dialogo aperto per ripensare la vita notturna come risorsa sociale ed economica

Venerdì 6 giugno 2025 presso l’Hotel Hilton di Viale Europa, si è tenuto l’evento pubblico “La Notte Vale”, organizzato dal Municipio IX EUR. Un’iniziativa che ha visto la partecipazione congiunta di istituzioni, categorie economiche, forze dell’ordine e professionisti del sociale, con l’obiettivo di costruire un nuovo modello di legalità e sviluppo urbano per ottimizzare la vita notturna e proteggere chi la anima e la vive.
I lavori aperti dal Municipio IX: legalità, ascolto, partecipazione
Il vicepresidente del Municipio IX, Augusto Gregori, ha dato inizio ai lavori mettendo in avanti che il punto di partenza è il rispetto delle regole. Ha sottolineato l’importanza di un confronto concreto con i lavoratori del settore notturno, le autorità e la cittadinanza, per cercare soluzioni condivise che rendano le attività notturne una risorsa per il territorio. Insieme a lui, la presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, ha affermato che affrontare il tema della notte è un dovere istituzionale, rifiutando l’atteggiamento di chi si nasconde dietro il “non è di mia competenza”. Ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra diritto al divertimento, sicurezza e legalità.

Il Questore Massucci: la notte ha valore e va gestita unendo le forze
Presente all’incontro anche il Questore di Roma, Roberto Massucci, che ha espresso il suo apprezzamento per l’approccio collaborativo adottato dal Municipio. Ha rimarcato il bisogno di un equilibrio tra rispetto delle norme e possibilità per i giovani di vivere la notte in sicurezza. Ha ricordato che il comportamento dei giovani rappresenta un fallimento educativo da parte degli adulti, e che spetta alla comunità tutta – istituzioni, famiglie, scuole – assumersi la responsabilità di guidare i ragazzi in un percorso "virtuoso". Massucci ha anche proposto di rafforzare il dialogo con le consulte giovanili e le associazioni dei cittadini per costruire insieme percorsi educativi efficaci.
I tre piani dell’intervento: norme, giovani e reti territoriali
Titti Di Salvo ha tracciato un percorso di intervento strutturato su tre livelli: aggiornare la normativa, a partire dall’Articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS); affrontare la fragilità della gioventù contemporanea; mettere in rete i soggetti del territorio per far emergere i problemi e costruire soluzioni. Il Municipio IX ha ribadito il proprio impegno a farsi carico delle esigenze del territorio, promuovendo ascolto attivo, partecipazione e dibattito.
Giovani e disagio: la voce degli psicologi
Viviana De Rosa, psicologa e referente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio per il Municipio IX, ha approfondito il tema del disagio giovanile. Ha spiegato che i giovani hanno severe difficoltà a riconoscere le proprie emozioni e spesso si rifugiano in comportamenti dannosi, come l’abuso di alcol, per gestire paure e insicurezze. Dalle indagini condotte sul territorio emerge che molti ragazzi si sentono sicuri esclusivamente a casa e faticano a relazionarsi con le sfide lanciate dalla società. De Rosa ha sottolineato l’importanza di ascoltare i giovani, di accompagnarli nella crescita, e ha proposto un osservatorio permanente sul territorio, che coinvolga scuole, famiglie, imprenditori e istituzioni.
Categorie produttive: servono regole giuste, non chiusure indiscriminate
Le principali realtà associative della notte – tra cui FIPE, Confesercenti, SILB-FIPE, SIAE – hanno espresso con forza la necessità di distinguere tra gestori onesti e chi invece agisce nell’illegalità. Sergio Paolantoni, presidente di FIPE Confcommercio Roma, ha ricordato che tutti hanno a cuore la sicurezza dei ragazzi e delle attività. Ha proposto di promuovere consapevolezza e formazione, soprattutto sui rischi legati all’alcol tra i minori. Daniele Brocchi, di Confesercenti Roma, ha dichiarato che anche nei locali si può fare educazione, insegnando il rispetto delle regole. Roberto Carbonetti, vicepresidente nazionale SILB-FIPE, ha posto l’accento sulla necessità di rivedere il principio della responsabilità oggettiva degli imprenditori, per evitare che vengano penalizzati per colpe non proprie.
Istituzioni unite per una nuova governance della notte
Diversi esponenti istituzionali hanno partecipato al confronto, tra cui Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, che ha posto l’attenzione sul ruolo centrale delle scuole e sul bisogno di ridurre l’isolamento digitale che spesso allontana i ragazzi dal confronto reale. Valentina Caracciolo, assessora del Municipio II, ha parlato della sfida della “mala movida” e ha ribadito l’importanza di un dialogo costante tra cittadini, scuole e forze dell’ordine.
Un progetto condiviso: il primo passo di un cammino collettivo

L’incontro si è concluso con l’impegno del Municipio IX a proseguire su questa strada. Gregori ha ricordato che già nei giorni precedenti si era tenuto un primo incontro con i gestori dei locali e le associazioni, volto alla redazione di un documento condiviso da presentare alle istituzioni. Un percorso che parte dall’ascolto e punta a trasformare le criticità in opportunità. Il Questore Massucci ha confermato la disponibilità a ricevere proposte concrete, aprendo ufficialmente la fase operativa del progetto.
La conferenza “La Notte Vale” rappresenta un segnale forte di cambiamento culturale: la notte, per troppo tempo considerata come un problema, oggi torna a essere vista come un valore, un’opportunità di impresa, lavoro, turismo e partecipazione civile.
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