ISTRUZIONE E SOSTENIBILITÀ: AL VIA LA PRIMA SCUOLA "NZEB" A ROMA NEL QUARTIERE MEZZOCAMMINO
- Asia Graziani
- 31 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Un edificio scolastico sostenibile e aperto alla comunità, voluto dal Comune nel quartiere Torrino Mezzocammino. Il cantiere partirà tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Sarà la prima scuola secondaria a energia quasi zero della Capitale, progettata per rispondere a un’esigenza concreta del territorio

Un’attesa lunga quasi dieci anni
Nel cuore di Torrino Mezzocammino, un quartiere in costante espansione urbanistica ma privo di una propria scuola media, prende finalmente forma un progetto rimasto per anni sulla carta. Si tratta della prima scuola secondaria di primo grado del quartiere, attesa dal 2016, e ora al centro di un bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori. L’opera, inizialmente finanziata con 5 milioni di euro, vedrà un investimento complessivo di 15 milioni.
La prima scuola a energia quasi zero della città
Oltre alla sua funzione educativa, l’edificio avrà un primato cittadino: sarà il primo istituto scolastico “Nzeb” di Roma, acronimo che indica i cosiddetti nearly zero energy building, edifici a consumo energetico quasi nullo. La scuola sarà realizzata con materiali ecosostenibili e sarà completamente autonoma dal punto di vista energetico, un modello architettonico in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale delle città moderne.
Un progetto aperto al quartiere
La struttura sorgerà in viale Gianluigi Bonelli, all’altezza di largo Walter Molino, su un lotto di oltre 5.000 metri quadrati. Potrà accogliere circa 250 alunni. Ma non sarà solo una scuola. Il progetto prevede infatti spazi pensati per essere vissuti anche fuori dall’orario scolastico: una palestra, una biblioteca e una sala musica, tutte dotate di accessi indipendenti, per favorire la fruizione da parte della comunità locale.
“Non solo un luogo di apprendimento, ma di relazione”
Soddisfazione da parte delle istituzioni municipali. La presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo, ha commentato con parole che vanno oltre l’aspetto funzionale dell’opera:
“La gara per la nuova scuola rappresenta una risposta a un’esigenza molto sentita dagli abitanti di Torrino Mezzocammino. Non sarà solo un luogo di apprendimento, ma anche uno spazio di relazione, capace di creare comunità e rafforzare il senso di appartenenza”.
Quando partiranno i lavori
L’avvio del cantiere era stato indicato, in una riunione tra Comune e Municipio, per il 2025. Con la gara partita a fine luglio, si ipotizza l’apertura effettiva dei lavori entro dicembre. Ma non è escluso che il primo movimento terra avvenga nei primi mesi del 2026. Dopo anni di attesa, però, Mezzocammino intravede finalmente la realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per il territorio: una scuola, sì, ma anche un simbolo di comunità e futuro sostenibile.
Comments