"CANI E DIRITTO”, 26 MAGGIO 2025 – SALA CONSILIARE DEL MUNICIPIO IX EUR: UNA GIORNATA DI CONFRONTO SU TUTELA, CONVIVENZA E RESPONSABILITÀ
- Asia Graziani
- 28 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Chi c’era, cosa si è detto e perché conta: il 26 maggio 2025, nella Sala Consiliare del Municipio IX EUR di Roma, esperti, giuristi e istituzioni si sono confrontati sul rapporto tra diritto e salute animale, per promuovere una convivenza più consapevole e responsabile

Un evento che ha unito diritto, etica e impegno civile per la tutela del benessere animale
Il 26 maggio 2025 la Sala Consiliare del Municipio IX EUR di Roma ha ospitato l’atteso convegno “Cani e diritto: tutela, convivenza e responsabilità”, promosso da “I Cani Felici”, e organizzato con passione ed estremo rigore dall’Avvocato Patrizia Michelini, con il patrocinio del Municipio. L’evento ha raccolto l’interesse di giuristi, medici veterinari, psicologi, educatori cinofili, volontari e semplici cittadini, testimoniando la crescente sensibilità sociale nei confronti dei diritti degli animali e l’importanza di una convivenza rispettosa tra uomo e cane.
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
Ad aprire la giornata, i saluti della Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, e del Presidente del Consiglio Municipale, Luca Bedoni, moderati dalla stessa Avv. Michelini. Un’introduzione che ha sottolineato il valore civico e politico dell’evento, collocandolo all’interno di un percorso amministrativo sempre più attento al benessere animale.
Il quadro giuridico: tra diritto nazionale ed europeo
Il primo intervento, a cura della Prof.ssa Micaela Lottini (Università Roma Tre), ha tracciato un quadro normativo puntuale e preciso sulla tutela giuridica degli animali, ponendo l’accento sull’evoluzione del diritto costituzionale italiano e dell’Unione Europea. L’intervento ha richiamato, tra gli altri, il nuovo ruolo dell’articolo 9 della Costituzione Italiana, che eleva la tutela animale a “principio supremo” dell’ordinamento, non sacrificabile neppure da una legge costituzionale.
La relazione uomo-animale e le fragilità normative
Un momento di forte impatto è stato l’intervento dello psicologo Igor Vitale, che ha illustrato i benefici della relazione uomo-animale in chiave psicologica e relazionale, con accurati riferimenti anche alla convivenza con i gatti. A seguire, l’Avv. Giada Bernardi ha evidenziato le criticità applicative del quadro normativo esistente, che frequentemente semina lacune e incertezze, ostacolando la piena tutela degli animali.
L’urgenza di norme precise e coerenti
Molto incisivo l’intervento dell’On. Patrizia Prestipino, Garante degli Animali del Comune di Roma, che ha focalizzato l’attenzione sull’emergenza di un sistema normativo più chiaro, coerente e al passo con le esigenze urbane. La necessità di regole condivise per la convivenza tra cittadini e animali si fa sempre più pressante.
Esperienze sul campo e testimonianze operative
Di grande rilievo anche gli interventi più strettamente “sul campo”: il Dott. Giovanni Recine, medico veterinario e fondatore di Norsaa Lazio, ha mostrato il ruolo delle Guardie Zoofile come polizia giudiziaria nei casi di maltrattamento, mostrando quanto sia fondamentale il raccordo tra operatori e istituzioni. Il Dott. Tommaso Formichelli ha invece discusso del recente riconoscimento giuridico degli animali da affezione, affrontando le implicazioni etiche e sociali di questo cambiamento.
Professioni cinofile: tra vuoti normativi e urgenze formative
Una parte dell’incontro ha riguardato la fragile questione del riconoscimento delle professioni cinofile. La relatrice Diana Capone, proprietaria e curatrice del blog "I cani felici", nonché istruttrice ed esperta in diritto animale, ha denunciato la frammentazione normativa e la grave assenza di criteri ufficiali e trasparenti per educatori, addestratori e operatori del settore. Un nodo critico, che influenza direttamente la qualità e la sicurezza dei servizi offerti.
Conclusioni operative e nuove prospettive
Nella seconda parte della mattinata, Gabriele Cappelli, responsabile del Canile di Ponte Marconi, ha raccontato le sfide quotidiane della gestione di una struttura che deve conciliare esigenze etologiche e limiti strutturali. A terminare i lavori, Fabrizio Marini, Guardie Zoofile WWF Lazio, ha illustrato le attività operative e di sensibilizzazione portate avanti sul territorio, evidenziando l’importanza di un’azione concreta e continua.
Uno spazio per il dialogo
Il convegno si è concluso con una animata sessione di domande e risposte, che ha consentito un confronto diretto tra relatori e pubblico. La vivacità del dibattito ha dato prova del valore sociale e civile dell’iniziativa, che ha gettato le basi per ulteriori sviluppi e nuove sinergie tra diritto, etica e operatività.
Verso un futuro condiviso
Il convegno “Cani e Diritto” ha rappresentato una tappa importante nel percorso di consapevolezza e responsabilità collettiva nei confronti degli animali. Una giornata intensa, che ha saputo unire competenze e sensibilità diverse in un comune obiettivo: costruire un futuro dove il rispetto per gli animali sia parte integrante del vivere civile. Il dialogo è appena iniziato, ma le prospettive sono più che promettenti.
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